L’ Associazione sentinella attiva per la prevenzione del melanoma si presenta

Venerdì 13 Ottobre 2017 si è svolto presso il Teatro Diana di Nocera Inferiore il Convegno sulla prevenzione del melanoma dal titolo: “Il melanoma. Il nemico non più oscuro. Le strategie vincenti” organizzato dalla A.I.L.M.A.G., Associazione italiana lotta al melanoma “Amici di Gabriella Pomposelli”.

La serata si é aperta con la proiezione di un filmato in memoria di Gabriella Pomposelli accompagnato dalle parole commosse del marito Mimmo Oliva che, emozionato dalla grandissima affluenza, ha presentato l’associazione e la sua mission, ovvero svolgere un ruolo di Sentinella attiva contro il melanoma, sia per divulgare la conoscenza che la prevenzione del melanoma, patologia sempre più diffusa la cui cura migliore è la prevenzione.

L’associazione A.I.L.M.A.G. vanta un comitato scientifico riconosciuto a livello internazionale che è intervenuto durante la serata con delle interessanti presentazioni della patologia, della sua cura e prevenzione sotto diversi aspetti. In particolare il Dott. Domenico Della Porta, Direttore del Dipartimento di Prevenzione ASL di Salerno, ha analizzato il così detto melanoma professionale, ossia quella patologia nella cui genesi, l’attività lavorativa ha agito come causa o concausa.

Il Prof. Francesco De Caro, Professore presso il Dipartimento di Medicina, Chirurgia ed Odontoiatria, Università degli Studi di Salerno, ha invece affrontato il ruolo dell’educazione sanitaria nella prevenzione, sottolineando come la tutela nella nostra salute sia si affidata alla medicina curativa, ma un ruolo attivo spetta sicuramente alla medicina preventiva ottenendo così dei risultati radicali.

La Prof.ssa Serena Lembo, ricercatrice presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia, Università di Salerno, si è soffermata sulla Definizione e epidemiologia nella neosplasia maligna, andando ad evidenziare le diverse tipologie di melanoma e i rischi che ne seguono. Ha perciò ricordato di quanto sia importante effettuare continui controlli, non solo presso studi medici, ma in primis in autonomia mediante autocontrolli mensili, così da poter agire in maniera tempestiva in caso di sviluppi anomali.

Sono poi stati oggetto di discussione da parte del Prof. Stefano Pepe, i risultati che, negli ultimi anni, mostrano un aumento del tasso di sopravvivenza dei pazienti grazie ai nuovi approcci terapeutici.

Punto importante della serata è stato anche il tema del Trattamento Chirurgico, affrontato dal Dott. Alfonso Barbato il quale ha mostrato le diverse fasi dello stesso, e ha sottolineato come l’interdisciplinarietà e la sinergia tra diverse figure del campo medico, come già avviene presso l’Azienda Ospedaliero-Università di Salerno, siano importanti e necessarie.

Un aspetto che spesso però passa in secondo piano, ma che non è mancato durante il Convegno A.I.L.M.A.G., riguarda la “Mancata prevenzione oncologica: Costi per la collettività”, intervento tenuto dalla Dott.ssa Angela Dovinola. La Dott.ssa ha mostrato come la spesa annuale per paziente con melanoma è di circa 5 mila euro, e di come questi siano destinati ad aumentare nel corso degli anni, ponendo quindi l’attenzione anche sui costi per la collettività nel caso di mancata o ritardata diagnosi tempestiva.

Tutti i componenti del comitato scientifico si sono detti entusiasti della missione di A.I.L.M.A.G. condividendone appieno la mission e gli scopi di prevenzione.

La notizia del grande successo del convegno riportata su varie testate locali:

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